Anthea deriva dall’antico nome maschile greco Antaios , il cui significato è opposto , ostile , ma secondo l’accezione femminile il suo significato è fiore. In sé, quindi, contiene, nelle sue due diverse versioni, al femminile e al maschile, un ossimoro: da un lato il contrasto, il conflitto, dall’altro il fiore, quale simbolo – per antonomasia – di riconoscimento. Un dono, quindi, che implica concettualmente l’esistenza presente o futura di un sinallagma, di una relazione di scambio e di reciprocità.

Il progetto Anthea, che la Camera di Mediazione Nazionale di Modena sposa con grande entusiasmo, rimanda intimamente al significato etimologico del suo nome. Si pone, infatti, come obiettivo precipuo quello di intervenire in una situazione di conflitto familiare, derivante da una separazione e/o da un divorzio, cercando, per quanto possibile, di fornire una serie di servizi che possano aiutare la coppia genitoriale a concentrarsi sul loro fiore più prezioso: i figli.

Del resto, come si sa, è vero che si può non essere più marito e moglie, ma genitori si rimarrà per sempre.

Da un punto di vista pratico, Anthea consta di un’Applicazione smartphone, pensata e strutturata in modo tale da attenuare lo scontro verbale e comportamentale della coppia.

Il Progetto nasce dall’esperienza dell’Avvocato Casale che si occupa, ormai da molti anni, di diritto di famiglia e che, avendo avuto – nell’esercizio della sua professione- una lente d’ingrandimento particolareggiata sui conflitti familiari, ha deciso di battersi per la tutela dei minori, a volte tristemente coinvolti nel conflitto parentale.

Ciò che muove Anthea, nella sua interezza è proprio la volontà di far rimanere concentrati i genitori sui loro compiti educativi, spostando l’attenzione dal conflitto al benessere dei propri figli, dal becero antagonismo alla riorganizzazione generale della famiglia.

Anthea ha il merito di attendere a varie funzioni, tra cui quella educativa che, per noi mediatori della CMN di Modena, risulta essere la più apprezzabile. I genitori, infatti – previa sottoscrizione della licenza per l’uso dell’App. – vengono monitorati costantemente nei loro dialoghi virtuali. In questo modo, noi facilitatori della comunicazione , offrendo uno spazio virtuale protetto, possiamo continuare a mediare a distanza nel caso in cui ci fosse l’urgenza e intervenire prontamente per evitare che i genitori trascendano davanti ai loro figli. Un altro vantaggio indiscutibile è quello che riguarda il controllo del progresso, anche sul piano comunicativo, della coppia genitoriale. Il mediatore, nello specifico, può verificare, con facilità (es. dal modo di rapportarsi della coppia e/o dall’impegno individuale nell’attendere a quanto concordato di volta in volta) se vi è stato concretamente – non solamente di facciata – un cambiamento positivo, a seguito degli incontri di mediazione familiare svolti de visu .

In particolare, la CMN di Modena entra fattualmente nel Progetto ricoprendo due ruoli specificatamente individuati dall’Avvocato Casale nel Disegno di Legge Anthea : coordinatore delle relazioni affettive (garante del canale comunicativo) e tutor . L’ Avvocato Casale, dunque, ha previsto una struttura solida, compatta, in cui gli operatori possano interagire tra di loro e lavorare in équipe. Si tratta, a tutti gli effetti, di una struttura a rete in grado di accompagnare la coppia in un momento particolarmente delicato, senza sostituirsi a quest’ultima, ma andando, invece, a stimolare la lealtà genitoriale e comportamenti virtuosi a tutti i livelli (famiglia, studio legale, stanza neutrale del mediatore equiprossimo, Tribunale, etc.).

E’ sicuramente un progetto lodevole in linea con il panorama internazionale, che ben si concilia con il patrimonio di civiltà e di cultura dei nostri tempi, non solamente da un punto di vista prettamente tecnologico ed informatico, ma anche e soprattutto rispetto ai contenuti, mirando all’autodeterminazione.

La Camera di Mediazione Nazionale di Modena pertanto è onorata e grata di farne parte, in quanto crede fermamente nei principi ispiratori di Anthea e, di riflesso e preordinatamente, nella mediazione familiare di cui lo strumento si fa promotore e fruitore .

Noi siamo già operativi e disponibili per chiarimenti e/o necessità.

All’Avvocato Casale e alla sua creatura và la nostra ammirazione e gratitudine.